Questa disciplina si basa sugli alimenti con proprietà nutraceutiche, ovvero alimenti che presentano delle componenti in grado di avere effetti benefici sulla salute.

“Mangiare sano – ha sottolineato il Prof. Cantelli Forti, durante il Seminario – vuol dire anche alimentarsi tenendo conto delle conoscenze sulla composizione dei cibi e sul metabolismo, per prevenire malattie o ridurre il ricorso a farmaci. Su questo tema si sta sviluppando un settore scientifico interdisciplinare che unisce biochimica, farmacologia e chimica, che sta ottenendo precise evidenze sull’uomo per il contenimento di alcune patologie gravi”.

“Non è un caso che l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandi il consumo di almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno- ha sottolineato Giandomenico Bonaldi di Confagricoltura – possibilmente in cinque diversi momenti della giornata e scegliendo tra 5 colori diversi per garantire l’assunzione del maggior numero di componenti nutraceutici”.

Spesso, infatti, alimenti con effetti benefici sulla salute possono essere dei validi alleati per la prevenzione delle malattie e per il ripristino dell’equilibrio psico-fisico, senza dover ricorrere a farmaci o interventi invasivi.

Con il progredire della sua validità scientifica, ormai siamo tutti consapevoli che una dieta adeguata previene l’insorgere di malattie cardiovascolari o neurodegenerative, oltre che a rallentare il processo di invecchiamento che comporta il deterioramento dei tessuti.

 

Ma quali sostanze nutraceutiche è necessario assumere e in che quantità?

Non è facile orientarsi. La poca informazione su queste sostanze preziose per il nostro organismo ha reso la Nutraceutica una scienza fondamentale per il nostro percorso di benessere e il Dott. Di Donna un punto di riferimento per chi cerca una guida esperta, rispettosa delle reali esigenze dei suoi pazienti e pronta a studiare con loro un programma nutraceutico personalizzato.